Referendum 2025: opzione di voto in Italia per gli elettori residenti all'estero (AIRE)
N.B.: I cittadini italiani residenti all’estero iscritti all'Aire e nelle liste elettorali, possono votare per corrispondenza (Legge 27 dicembre 2001, n. 459, e regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 2 aprile 2003, n. 104).
Voto in Italia presso il Comune di residenza - modalità e scadenze
Gli elettori residenti all’estero ed iscritti all’Aire possono scegliere di votare in Italia presso il proprio Comune di iscrizione elettorale.
La scelta (opzione) va comunicata in forma scritta all’Ufficio Consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore entro il 10 aprile 2025 (dieci giorni successivi a quello dell’indizione delle votazioni).
Per la comunicazione è preferibile utilizzare il modulo allegato o quello del proprio Ufficio consolare.
Come prescritto dalla normativa vigente, è a cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio Consolare.
La scelta di votare in Italia può essere revocata con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio Consolare con le stesse modalità entro il 10 aprile 2025
I 5 quesiti referendari pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31/03/2025 con decreto del 31.03.2025 che sono i seguenti:
- «Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione».
- «Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale».
- «Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi».
- «Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione».
- «Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
Possibilità del voto fuori sede
In occasione delle consultazioni referendarie relative all'anno 2025, gli elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche sono temporaneamente domiciliati, per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle predette consultazioni referendarie, in un Comune situato in una provincia diversa da quella in cui si trova il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, di seguito denominati elettori fuori sede, possono esercitare il diritto di voto.
Gli elettori fuori sede possono presentare personalmente domanda, o tramite persona delegata, al Comune ove sono temporaneamente domiciliati per l'ammissione al voto nel medesimo Comune compilando il modulo in allegato.
La domanda può essere presentata al Comune entro domenica 4 maggio (trentacinque giorni prima della data prevista per lo svolgimento della consultazione):
Alla domanda devono essere allegati
- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità
- copia della tessera elettorale personale
- certificazione o altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede.
- un recapito telefonico per eventuali comunicazioni
Con le medesime modalità la domanda può essere revocata entro mercoledì 14 maggio (il venticinquesimo giorno antecedente la medesima data).
Elettori temporaneamente all’estero
Si comunica che per i Referendum popolari abrogativi previsti per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 è consentito il voto per corrispondenza all'estero per le seguenti categorie di persone:
- elettori temporaneamente all'estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche per un periodo minimo di tre mesi in cui ricade la data della consultazione;
- personale di cui ai commi 5 e 6 dell'art. 4 bis legge 459/01 (elettori appartenenti alle Forze armate e di polizia temporaneamente all'estero nello svolgimento di missioni internazionali);
- familiari conviventi degli elettori di cui sopra (per i quali non è richiesto il periodo di tre mesi di temporanea residenza all'estero);
- chi svolge il servizio civile all'estero.
Per partecipare al voto all’estero tali elettori dovranno far pervenire entro il 7 maggio 2025 al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita dichiarazione.
È possibile la revoca dell'opzione entro lo stesso termine. Si ricorda che l’opzione è valida solo per la consultazione cui si riferisce.
Per la dichiarazione è possibile utilizzare il modello scaricabile cliccando QUI da inviare per posta ordinaria, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato. Assieme al modello dovrà essere obbligatoriamente allegata copia di documento d’identità valido dell’elettore.
Contatti:
Ufficio Elettorale
info@comune.crespiatica.lo.it
comune.crespiatica@pec.regione.lombardia.it
VOTO DOMICILIARE
La possibilità del voto domiciliare è dedicata ad elettori “affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile e di quelli affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione"
L'elettore interessato deve far pervenire un'espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora, ubicata in qualsiasi Comune del territorio nazionale, in un periodo compreso fra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione, ossia fra martedì 29 aprile e lunedì 19 maggio 2025.
La domanda di ammissione al voto domiciliare (disponibile presso l’uff. Elettorale dell’Ente) deve indicare l'indirizzo dell'abitazione in cui l'elettore dimora, possibilmente un recapito telefonico, e deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell'azienda sanitaria locale.
VOTO ASSISTITO
La possibilità di voto assistito è destinata agli "elettori affetti da grave infermità fisica" che hanno bisogno dell’assistenza di un altro elettore per esprimere il proprio voto. Chiunque rientrasse nella casistica può chiedere all’Ufficio elettorale l'annotazione permanente del diritto al voto assistito mediante apposizione di un timbro sulla tessera elettorale. L'impedimento deve essere dimostrato con la documentazione sanitaria rilasciata gratuitamente dall’ASST che certifica l’impossibilità di esercitare autonomamente il diritto di voto. Per informazioni si rimanda all'informativa trasmessa dall'ASST consultabile cliccando QUI.
Informazioni per l'accompagnatore: la funzione di accompagnatore può essere svolta per una sola persona fisicamente impedita. Per poter svolgere tale funzione occorre essere cittadini italiani, maggiorenni e iscritti nelle liste elettorali di qualunque Comune italiano. Il Presidente del seggio annoterà sulla tessera elettorale dell'accompagnatore che lo stesso ha svolto tale funzione.
Si raccomanda di controllare gli spazi residui della tessera elettorale.
AGEVOLAZIONI TARIFFARIE
Sono previste agevolazioni tariffarie per gli spostamenti da parte degli elettori in occasione dei referendum. Clicca QUI per maggiori informazioni.